Si sono messi di traverso tutti, dalle previsioni meteo ( azzeccate ) alla pioggia, al fredddo, fino al vento di bora, dalla nostra avevamo il livello del Brenta perfetto, la pistra e i fornelli che scaldavano le mani ghiascciate e l'entusiasmo per provare le novità appena arrivate.
Alla fine, il brulè ed il the bollenti si sono rivelati i più apprezzati assieme al pastin e al buon Bardolino che scorreva a go-go.
Alla fine il Recon 83 non ha deluso le aspettative e si è dimostrato un kayak preciso ma anche facile da condurre, la punta alta consente di uscire sempre molto veloci e puliti dai buchi e quindi migliora tantissimo il controllo.
Il Pyranha Nano è stato la novità piacevole di questo evento: si è dimostrato molto divertente, agilissimo e facile da usare anche per i meno esperti, l'onda centrale del campo di slalom si è dimostrata perfetta per esaltare le caratteristiche del fondo piatto di questo kayak che si dimostrerà ottimo anche per il creeking stretto e pendente, io lo avrei chiamato....Silisia!
Molto apprezzata anche la Pyranha Z-One specialmente per i percorsi come quello di Valstagna o i fiumi di 3° grado. E' veloce e quindi consetne di risalire le morte con facilità, inoltre consenta di seguire con facilità le traiettorie ed è divertente nei surf o nelle candele grazie alla coda molto scarica.